Gli Armatori del T88M Carlo Podestà
Per tenere alta l’attenzione sul T88M, oggi parliamo con Carlo Potestà, armatore di Phantomas.
Con quale barca partecipi al T88M? Descrivi la barca e le tue esperienze veliche.
Phantomas è un Elan 410 acquistato nel 2009, ottimizzato nelle appendici e nel piano velico, ed è il mio terzo Phantomas.
Mi diverto a lavorare nell’ottimizzazione della barca, quindi parecchie cose modificate, frutto della mia esperienza e passione, anche se non sempre danno i risultati previsti. Mio padre è stato un pioniere della subacquea, sono nato a 100 metri dalle Spiaggie bianche, allevato a soda e salmastro. Prima di tutto mi considero un marinaio, porto barche di varie dimensioni da una cinquantina d’anni. Le esperienze agonistiche nella vela sono iniziate nel 1982 con il windsurf ed i catamarani aperti, poi con le barche d’altura di vari armatori, solo nel 2000 ho avuto la mia prima barca “grossa”, un vecchio “Ecume de mer”, poi un cattivissimo “ILC30” con il quale sono riuscito a fare spin out con la pala del timone, nordest forte e raffiche a 50. Nel 2004 ho comprato un “First 36.7” che in certi momenti ancora rimpiango, con questa barca ho partecipato alle più importanti regate del Mediterraneo con, miglior risultato, primo overall tra i corinthians, alla Day race dei Mondiali Rolex 2005 di Mahon. Con il 36.7 avevo ottimi risultati nei bastoni, con l’attuale Phantomas ho avuto ancora più soddisfazione, migliori risultati nelle regate offshore, Roma x 2 2013 primo ORC e IRC, Roma x 1 2014 primo in reale, ORC e IRC, 100Montecristo 2016 primo ORC.