T88M 2017 TERZA PROVA
Erano 32 le barche iscritte alla terza prova del Trofeo 88 Miglia, la manifestazione organizzata dal Yacht Club e dal Circolo Nautico di San Vincenzo.
La prova, considerata la più particolare delle sei in calendario, prevedeva la partenza alle 19:00 da San Vincenzo e l’arrivo a Porto Azzurro.
La “notturna”, quest’anno calendarizzata con l’attenzione della luna piena, è una tappa sempre molto particolare, dove il vento può giocare strani scherzi ed partecipanti hanno dovuto soffrire molto per raggiungere il traguardo.
Le barche sono partite con vento da Nord-Nord Est con intensità 6 nodi e dopo un breve disimpegno di bolina hanno issato le coloratissime vele di prua per mettersi in rotta verso l’Elba.
La flotta si è subito divisa in due, una parte delle barche, prevalentemente armate con gennaker hanno dovuto tenere una rotta più orzata con rotta Sud Ovest, mentre altre, armate con spinnaker riuscivano a scendere in poppa in rotta quasi Sud pieno, non sprecando quindi miglia fuori dalla linea ideale di percorso.
Arrivati in prossimità dell’Elba, in un leggero rinforzo di vento, il primo incrocio tra le rotte delle due flotte dava già un concreto riferimento sulle posizioni.
Nausicaa, Sun Fast 37 di Roberto Ribecai e Armorica, First 31.7 di Emanuele Bravin, praticamente appaiate, che avevano scelta la rotta più breve scendendo “dritto per dritto” sotto spinnaker, sfilavano davanti a Phantomas, Elan 410 di Carlo Potestà e Poseidon, Grand Soleil 43 di Flavio Lilli e Federico Botto, che avevo scelto la rotta più lunga stringendo il vento.
Una volta arrivati su Capo Pero (il capo Nord Est dell’Isola), le barche dovevano fare ancora altre scelte tattiche, Armorica decideva di tenersi sotto costa, minimizzando le miglia da percorrere, Nausicaa temendo un calo di vento si allargava e Phantomas e Poseidon continuavano ad allargarsi per avere un’angolo al vento che gli permetteva una velocità più alta se pur a scapito di un percorso più lungo.
Sotto costa, davanti ad Ortano, il vento crollava praticamente a zero e così chi era stato più largo riusciva ad avviarsi verso il golfo di Porto Azzurro con passo più deciso.
Sotto costa, intanto arrivava anche il resto della flotta con l’ultimo vento rimasto e così, mentre Phantomas, Poseidon e Nausicaa si avviavano nel golfo di Porto Azzurro, tutta la flotta si ricompattava all’altezza di Capo D’Arco.
Dentro il golfo però il vento andava definitivamente a morire e così, mentre Phantomas (orario di arrivo 1,10) e Poseidon (orario di arrivo 1,19) si avviavano a tagliare lentamente il traguardo, cominciava una estenuante ricerca direfole di vento per tutti gli altri che si alternavano alla ricerca della terza posizione. Dopo aver perso qualche posizione, Armorica riusciva comunque a trovare lo spunto per avviarsi all’arrivo, chiudendo al terzo posto alle 1,39. A seguire, Revolution (orario di arrivo 1,40), First 36.7 di Roberto Peschi e Obelix, Baltic 38 DP di Alberto Rizzotti, alle 1,45.
Dopo numerosi ritiri, chiudeva gli arrivi Giambino 3°, il Sun Odissey 42i di Giovanni Margiacchi alle 4,20.
La flotta per l’occasione era ospitata dal Cantiere Golfo di Mola e così, dopo una calorosa accoglienza da parte dello staff della marina nonostante l’orario notturno, gli equipaggi sono riusciti a riposare in attesa della premiazione la mattina successiva.
Nella categoria ALFA, vittoria per Timaga, Come 850 di Luigi Mencaroni (YCMSV), seguito da Isabella 2° di Ralph Lualdi (CNFC). Della categoria Alfa nessun ulteriore arrivo.
Nella categoria BRAVO, vittoria per Armorica, First 31.7 di Emanuele Bravi, (YCMSV), seguito da Eva Kant, Match 30 di Moreno Falorni (CNSV) e Tahuata, Halberg Rassey 31 di Fabio Longo.
Nella categoria CHARLIE, vittoria per Revolution, First 36.7 di Roberto Peschi (YCMSV/Pratovela), seguito da Nausicaa, Sun Fast 37 di Roberto Ribecai (YCMSV) e Lunipop, First 36.7 di Guido Burattini (Utopia).
Nella categoria DELTA, vittoria per Obelix, Baltic 38 DP di Alberto Rizzotti (CNFC), seguito da Allegrotta, Oceanis 41 di Graziano Giannetti (CNFC) e Peperita, Grand Soleil 39 di Sandro Scatena (CNFC).
Nella categoria ECHO, vittoria per Phantomas, Elan 410 di Carlo Potestà (YCMSV), seguito da Poseidon, Grand Soleil 43 di Flavio Lilli e Federico Botto (YCMSV) e Lady Morena, Dufour 42i di Tiziano Failli (Pratovela).
Nella classifica generale, Poseidon consolida la prima posizione (8 punti), seguito da Armorica (14 punti), al terzo posto a pari punti Lady Morena e Allegrotta (23 punti).
Nella classifica dedicata alla Management Cup/Stratos SpA la prima posizione è ancora saldamente in mano a Poseidon.
Grande festa alla premiazione dove, secondo la tradizione della manifestazione, i numerosissimi premi degli sponsor sono andati ad estrazione.
Un sentito ringraziamento alla Marina di San Vincenzo ed a Golfo di Mola per l’accoglienza in partenza e all’arrivo della flotta, e a tutti gli sponsor: Stratos SpA, BMW Concessionaria F.lli Nardoni, Veleria Sail Design, Acqua dell’Elba, Locman, Race Nautica, Bolina, Podere S. Annunziata, Casa Editrice Magnamare 777, Ubi Maior, Gioielleria Bracci, BiK-Barche in Kit e Enne Sail.
Un ulteriore sentito ringraziamento al Circolo Velico Porto Azzurro, nella persona di Enrico Gambelunghe, per la collaborazione tecnica.
La prossima tappa del T88M si svolgerà sabato 17 giugno con partenza alle ore 12:00 su percorso San Vincenzo – Portoferraio Esaom. Tutte le informazioni sul sito www.t88m.it